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Cosa vuol dire essere EDUCATORE CINOFILO?

Educatore cinofilo, significato di una professione “emergente”

La professione dell’Educatore Cinofilo negli ultimi anni è diventata una professione sempre più diffusa per svariati motivi.

È entrata nel credo comune l’idea che la sua divulgazione sia dannosa ai fini della qualità causata dal dislivello tra domanda e offerta. Personalmente non condivido questa tesi perché non possiedo alcun dato in grado di sostenerla. Ho però una certezza: la formazione è molto importante, così come è importante avere seri professionisti in circolazione.

Ciò che realmente accade è che all’interno dei differenti settori professionali si tende a screditare la concorrenza per potenziare il favorire il proprio brand, ma in realtà accade proprio l’opposto: questo atteggiamento infatti danneggia la propria immagine.

Essere educatori cinofili significa agire con coscienza

La formazione professionale, indipendentemente dal settore di applicazione (ingegneri, avvocati, architetti, risorse umane o educatori cinofili) è molto importante e in quanto tale deve essere divulgata.

Essere Educatore cinofilo attualmente è una grande responsabilità.

Avendo sempre preso il mio lavoro molto sul serio e avendolo portato avanti con una grande passione, qualche anno fa decisi di aprire la mia scuola di Educatori Cinofili con l’obiettivo di diffondere e trasmettere agli allievi la MIA IDEA di professione e di cinofilia. Attenti però, non confondiamo la mia idea con la verità assoluta.

La mia missione di educatore cinofilo

Quando decisi di aprire la mia scuola in seguito a numerose esperienze da docente in altri istituti cinofili avevo uno scopo ben preciso: quello di guidare i futuri professionisti in un percorso capendo le dinamiche di questo lavoro senza però immagine il proprio futuro. L’educatore cinofilo è un lavoro meraviglioso: sei all’aria aperta, hai a che fare con i cani, dialoghi con le persone, ridi, giochi…

Fermiamoci un attimo però e poniamoci una domanda fondamentale: sono questi i presupposti per intraprendere questa strada? Assolutamente no!

I presupposti per diventare educatore cinofilo

Il presupposto necessario per diventare un educatore cinofilo è vedere il mondo con gli occhi del cane!

Dopo questa affermazione probabilmente mi considererete un pazzo! Come può un uomo guardare il mondo con gli occhi del cane? Questo è il punto centrale della questione. L’addestramento o l’educazione cinofila va ben oltre alle competenze tecniche ed è essenziale entrare nella testa del cane.

Cinofilia: significato emotivo del termine

Proverò a spiegarmi meglio usando le parole di un collega, Paolo Villani, scomparso qualche tempo fa. Paolo Villani predicava sempre “Amore, rispetto e un passo indietro”. Dietro questo assunto c’è la capacità di vedere il mondo con gli occhi del cane. Molte cose possono essere insegnate, altre apprese, ma questa capacità no. Nella mia esperienza ho amato i cani fin da bambino, e questa è la prerogativa fondamentale per poter svolgere questo lavoro nel migliore dei modi.

Cosa significa vedere il mondo con gli occhi del cane?

Dobbiamo capire il rapporto che il cane ha con lo spazio circostante e con il tempo, il modo in cui vive questo binomio. Questa è la formula del moto rettilineo uniforme? Proprio così, ma non funziona in modo così lineare.

Abitualmente quando vediamo un cane, d’istinto ci viene voglia di toccarlo. Perché questo accade? Accade per via dell’epimelesi, senza alcun motivo specifico, semplicemente per la necessità, in quanto uomini, di dimostrare il nostro affetto. Dimostrarlo a chi? Il cane è pur sempre un soggetto con una sua comunicazione, una sua emotività una sua specifica prossemica. Un grande compito degli educatori cinofili è quello di resistere perché dobbiamo preservare il set di valutazione e il lavoro di squadra senza inquinarlo. Non è facile trattenersi ma dobbiamo tenere le mani ferme!

Il cane è il vero maestro

Durante il mio lavoro tendo a non toccare il cane, attendendo che sia lui a fare la prima mossa. Apparentemente questa modalità può apparire di poco tatto e poco empatica, ma mi permette di entrare in contatto con lui, nel rispetto dei suoi tempi e dandogli l’opportunità di dirmi cosa fare. È questa la capacità inconfutabile che un educatore cinofilo dovrebbe avere: il rispetto del cane, del suo mondo e delle sue intelligenze. Solo il tempo, unito a molto allenamento, consente lo sviluppo di questa capacità, salvo il caso in cui vi sia un talento, ma anche questo va alimentato.

Con la nostra filosofia didattica, all’interno di Affinity Dog, insegniamo che sei un educatore sin dal primo giorno di corso e non conseguito il diploma. Perché questo insegnamento? Noi saremo sempre e solo allievi, il vero Maestro è il cane.

ADDESTRAMENTO CANI

Essere EDUCATORE CINOFILO significa sentire il cane, allinearsi con il suo respiro, capire i suoi occhi e cosa passo attraverso di essi. Questa per me è ESSENZA.  Molti mi dicono che la faccio tragica ma per me questo è il vero significato del mio lavoro: leggere quel libro meraviglioso che è il CANE.

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